8 marzo, festa della donna…

Che senso ha oggi questa festa? come viene vissuta e interpretata? la mia analisi da donna quasi quarantenne vede che ci sarà un esplosione di tag sui vari social dove donne fanno auguri ad altre donne.. gif di mimose danzanti e altro affolleranno le bacheche di mezzo mondo, ma quante verranno regalate veramente come simbolo di amore e rispetto?!?
Quante persone si ricorderanno di dedicare tempo alla propria donna? basterà regalare un rametto di mimosa che oggi ha perso il suo reale valore?
Già, perché la mimosa dovrebbe ricordare la lotta che fecero delle operaie per far valere i loro diritti come lavoratrici, donne aventi diritti civili; esse si barricarono in fabbrica diversi giorni protestando ma, il proprietario incavolato appiccò del fuoco nell’atrio della fabbrica dove c’era un albero di mimosa per spaventarle e farle uscire, l’incendio si espanse più veloce del previsto e le donne morirono.
Negli anni la festa ha preso una piega più frivola, alcune donne aspettavano questa festa per poter concedersi una stravaganza che negli altri giorni nn si concedeva…c’era una forte vocazione al divertimento, alla spensieratezza; negli anni 90 era di moda organizzare i pullman che portassero fiumi di donne in ristoranti a festeggiare un momento di diversità a tratti piacevoli a tratti volgare…
Oggi è cambiato il trend, ci si veste di perbenismo e distacco e si implora al rispetto delle donne (come se per altri giorni potremmo nn avercene di rispetto) rispetto nel decidere di dire basta a violenze fisiche e psicologiche, rispetto a voler provare ad andare avanti con le proprie forze, rispetto a non essere una proprietà dell’uomo, che sia marito, padre o fratello, rispetto per la propria persona che nn deve scendere a compromessi nel lavoro, nell amore, nella vita. Ma questo dovremmo ricordarcelo tutti i giorni non solo 8 marzo perché ci sono dei post da condividere.

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