Chiesa della Concezione…Ancora in un indecoroso standby.

E’ uno dei capolavori di Domenico Antonio Vaccaro che abitò proprio nel quartiere di Montecalvario presso il palazzo del Conte di Magnocavallo, dimora storica della famiglia Vaccaro.
La chiesa della Concezione a Montecalvario si trova lungo una traversa di via Toledo, chiamata “Concezione a Montecalvario” e un tempo conosciuta come “Salita dell’Imbrecciata”, famosa per esser stata battuta su e giù per duecent’anni dai partecipanti alle processioni di Pompeo Battaglino, l’allora presidente della Regia Camera della Sommaria.
La chiesa è uno dei più illustri esempi di architettura sacra del primo Settecento nonché rappresentativo dello stile barocco. La fondazione di un primo piccolo luogo di culto risale al 1579, mentre tra il 1586 e il 1589 ad opera della “Congregazione dei Nobili di Montecalvario” fu costruito un monastero e il collegio della Concezione.
Nel 1718 fu incaricato Domenico Antonio Vaccaro di riedificare la chiesa e di occuparsi anche della sua decorazione risalente al 1724: egli progetta una chiesa a croce greca inscritta in un ottagono e allungata con cupola e cappelle laterali. L’architetto realizzerà per la chiesa gli altari marmorei e le decorazioni plastiche a stucco, ed eseguirà anche alcune delle tele che ornano l’interno della chiesa. Del Vaccaro è anche il pavimento in maiolica.

“Lo stato in cui riversa oggi la Chiesa è molto imbarazzante. E’ una delle chiese storiche di Napoli, simbolo di cultura che racchiude in sé una piccola parte della grande tradizione religiosa partenopea, i disagi, oltre a livello culturale, sono anche logistici, da quando nella scorsa estate un grande tratto di strada, che porta alla chiesa della Concezione a Montecalvario, è stato reso impraticabile.

Dopo quasi un anno nulla è cambiato, facendo così sprofondare nel degrado una bella zona del nostro quartiere e privando i cittadini e turisti dell’opportunità di godersi il patrimonio artistico che questa chiesa ha da sempre custodito al suo interno.”
Queste le parole di sconforto da parte di Lucia che abita nei pressi della meravigliosa Chiesa.

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