Ciro Rainone , il moderno Scissorhands dei quartieri spagnoli- Forbici, passione, idee e “manos de Dios”

Ciro Rainone , il moderno Scissorhands dei quartieri spagnoli

 

Forbici, passione, idee e “manos de Dios”

Parliamo questa volta di una delle eccellenze dei quartieri spagnoli, Ciro Rainone, che nel barber shop in Via Nuova S. Maria Ognibene 67/c, “I Rainone Parrucchieri”, ha creato, assieme ai sui fidati collaboratori Paolo, Vincenzo e Stefano, una delle realtà imprenditoriali più importanti del quartiere e non solo.

Un’attività imprenditoriale, la sua, che aiuta a migliore l’immagine del quartiere proprio attraverso l’immagine, in senso non figurativo intendo, il look.

Ciro, O Cirolino come da sempre viene chiamato, è un vulcano di parole e idee e durante l’intervista non tenta di nascondere il suo essere travolgente ed appassionato ed infatti io non posso essere che contagiato dalla sua passione per il suo lavoro, o meglio la sua arte, come mi spiega poi lui.

 

La sua eruttività ideologia e creativa ha fatto sì che il nome Rainone non fosse solo accostato alla parola barbiere perché egli, infatti, è riuscito a creare un marchio, un brand, Barbers Naples, che tra l’altro commercializza prodotti per la linea barba e capelli con nomi in napoletano. Un modo simpatico ed originale per portare la genialità e la creatività napoletana in giro per l’Italia attraverso la sua passione professionale.

 

-Raccontami i tuoi inizi in questo mestiere

Ho iniziato nel 1993 come apprendista e per una decina d’anni ho girovagato per vari negozi, mai ai quartieri spagnoli, cercando di “rubare” il mestiere e apprendere il più possibile dai miei titolari.

Prima se volevi imparare questo lavoro eri costretto ad accontentarti delle briciole che il tuo titolare lasciava. Oggi c’è molta più disponibilità ad insegnare il metodo di lavoro ai giovani.

Nel corso della mia formazione ho vinto diversi campionati e gare a livello nazionale ed ho cercato sempre di aumentare il mio bagaglio tecnico.

 

-Quando hai aperto il tuo negozio?

Il mio sogno era quello di mettere su un’attività come barbiere insieme a mio fratello minore che aveva intrapreso il mio stesso percorso professionale.

Purtroppo nel luglio 2002 questo sogno si infrange perché per cause tragiche mio fratello viene a mancare e questo rappresenta per me il momento più doloroso e buio della mia vita.

Dopo cinque mesi, però’, cerco di farmi forza e di reagire, dovevo farlo per poter realizzare quello che era il mio sogno ma anche di mio fratello, il nostro sogno e così apro il mio primo negozio, Le Figaro di Ciro Rainone, questo negozio qui.

-Hai mai avuto timore di portare avanti un’attività qui ai quartieri spagnoli?

Ho avuto timore di fallire ma questa paura è stata il mio motore.

La paura di non poter raggiungere i propri traguardi ti fa lavorare sodo, ti mette energia, fa sì che non si abbassi mai la guardia, ti porta a dare più del massimo, a non dare mai nulla per scontato.

Ho avuto paura di non farcela ma mai ho avuto timore di creare un progetto ai quartieri spagnoli, il mio quartiere.

Da ragazzo ho scelto di imparare il mestiere al di fuori del mio quartiere nativo per poter prendere il meglio che c’era in quel settore per poi trasferirlo appunto qui, a casa mia. Volevo creare un qualcosa di importante anche a nome del mio quartiere, desideravo far parte di quella schiera di persone che portano in alto il nome dei quartieri spagnoli.

-Allora non hai mai avuto delle difficoltà?

Si, le ho avute. All’inizio è stato difficile far comprendere ed accettare le mie idee ma dopo questo primo approccio difficile sono riuscito a far trasparire tutto il mio potenziale infatti sono diventato docente nazionale dell’ANAM e dell’U.N.F.A.A.S.M di Napoli.

Non ho mai avute difficoltà legate al territorio, come prima mi hai chiesto, anzi, il quartiere mi ha aiutato e sostenuto.

Sai molto spesso i pregiudizi ed i luoghi comuni fanno trasparire delle immagini non veritiere gettando fango anche su zone e realtà “pulite”.

In verità io ti dico che quartieri popolari come questo sono contraddistinti da una passionalità ed un’umanità che non si trovano in altri luoghi. Qui ci si aiuta e supporta davvero l’un con l’altro.

-Ti sentiresti di consigliare ad un ragazzo di intraprendere non solo la carriera che ahi scelto tu ma una qualsivoglia attività commerciale/imprenditoriale nonostante le difficoltà economiche, burocratiche, territoriali magari investendo sulle proprie idee ed il proprio talento?

Per chi in vuole intraprendere una carriera come quello che ho scelto mi sentirei di dirgli di imparare e rubare il più possibile dai più bravi e soprattutto di affiancare quei professionisti che più sono disposti a trasferire ad altri le loro idee e le loro metodologie.

Per eccellere in questo campo non bisogna solo sapere tagliare i capelli perché, magari, con le forbici in mano siamo tutti sullo stesso livello ma occorre riuscire a trasmettere le proprie idee, a dare un messaggio chiaro, significativo e personale. Per puntare in alto si deve riuscire a creare e portare avanti un proprio stile, mettere sé stesso, la propria mentalità nel lavoro e in quel che si crea.

Quello del barbiere non è un mestiere ma un’arte. Dio ha messo degli strumenti per creare nelle mie mani allora io le uso nel migliore dei modi. Giocando con ricordi maradoniani direi “le manos de Dios”.

-Oltre alla passione e alla metodologia credi che il tuo successo sia dovuta anche a qualcos’altro?

Sicuramente devo tanto alla mia famiglia che mi ha sempre spronato e dato una marcia in più. Inoltre devo dire che le nascite delle mie figlie sono sempre state di buono auspicio e hanno portato eventi positivi alla mia carriera (ride ndr).

-Possiamo dire che il sogno tuo e di tuo fratello sia avverato?

Si anche perché ho trovato un valico collaboratore, Paolo, ed in lui vedo colui che, almeno in parte, può sostituire mio fratello, infatti il negozio è diventato “I Rainone parrucchieri”

Fabio De Rienzo

 

 

 

 

 

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