Napoli non è per tutti
di Serena Rotondo
Napoli non è per tutti. E con questo non voglio dire che chi vede solo i suoi (numerosissimi) difetti o chi decide di lasciarla faccia male. Non si sbaglia mai se si esprimono opinioni o si fanno delle scelte rispettando la propria natura, essendo onesti con se stessi. Il punto è che ci vuole una certa dose di sincerità e un modesto senso del rispetto per riuscire ad avere anche solo un labile contatto con la nostra vera natura. Sapere ascoltarsi non è mica uno scherzo, eh.
Il punto è che ci vuole una certa dose di sensibilità e uno spiccato senso del rispetto per riuscire anche solo a illudersi di poter capire Napoli. E se mai doveste riuscire nell’impresa, non aspettatevi alcun segno di gratitudine, perché Napoli non ricambierà mai il vostro rispetto nei suoi confronti, né tantomeno terrà minimamente conto della vostra spiccata sensibilità. È un po’ come quando frequentate una persona che vi piace tanto, la quale, ovviamente, ricambia solo in minima parte. Ma voi preferite di gran lunga quel distratto interesse che nutre nei vostri confronti alle continue attenzioni offerte da persone che per voi si farebbero ammazzare. Perché, in fondo, non avete bisogno di gente che, per voi, si taglia dei polsi le quattro vene, voi volete solo provare emozioni. Voi non cercate la stabilità, il “futuro programmato”, ma vi crogiolate nel fascino dell’incertezza.
Ecco, Napoli è per voi. Solo per voi. Se la scegliete, dovete mettere in conto questa cosa: Napoli avrà sempre il coltello dalla parte del manico. Non importa quanto voi vi prodighiate per lei, non vi sarà mai riconoscente. Non potete fare programmi con lei, avrà sempre da fare o, al massimo, arriverà in clamoroso ritardo e non vi chiederà nemmeno scusa; a meno che non sia lei a decidere, in tal caso sarebbe capace di sorprendervi, illudendovi ancora una volta. Napoli è una compagna assente, soprattutto nel momento più importante, quello del bisogno; l’unico modo per andare d’accordo con lei è prenderla con relativa leggerezza, perché se cominciate ad avanzare pretese, vi sfuggirà ancora di più. Napoli è una stronza, fondamentalmente. Una stronza affascinante che, per un motivo o per un altro, non volete mandare a quel paese. Ma non temete, tanto lo farà lei, prima o poi.
N.B. Il pezzo è stato scritto pensando ironicamente alla città, ma se siete tifosi accaniti, potete tranquillamente sostituirla con la squadra di calcio, se preferite.