Notte di San Lorenzo : la giusta occasione

Una delle notti più romantiche dell’estate è di sicuro la notte di San Lorenzo, meglio conosciuta come la notte delle stelle cadenti. La notte dei desideri.
La si può trascorrere con gli amici o con il partner, l’importante è tenere il naso all’insù senza perdere di vista una possibile stella cadente.

Questo evento ha origini molto antiche che risalgono all’Antica Roma. Agosto era il mese dedicato all’imperatore Augusto e per l’occasione si celebravano diverse ricorrenze per augurare fertilità nel mondo agricolo. Tra queste la più “colorata” è quella in cui si portava in giro per la città il fallo di Priapo, il Dio della fertilità. Le stelle cadenti erano viste come l’eiaculazione del Dio con cui venivano resi fertili i campi.

Oggi si chiama la notte di San Lorenzo perchè si lega l’evento alla tradizione cristiana in quanto Lorenzo è un nome che rimanda a Larentia, la controparte femminile di Priapo, che rendeva la Terra Fertile. Ecco perchè le lacrime di Priapo sono diventate poi quelle di San Lorenzo, morto martire il 10 agosto. Per molti credenti e non, le lacrime di San Lorenzo rappresentano le scintille del rogo su cui venne bruciato il Santo.

Quelle che però probabilmente, con la dovuta attenzione, riusciamo a vedere in cielo nella notte del 10 agosto, di sicuro non sono affatto stelle ma uno sciame di meteore che attraversano i cieli della Terra nella stagione estiva con una evidente visibilità tra il 10 ed il 12 agosto.
Che siano cadenti o meno, questa suggestione non ha prezzo. Armati di un desiderio da esprimere e di una buona compagnia, la notte di San Lorenzo, è una giusta occasione.

Di Giuseppe Maienza.

Fonte ( SOlo libri.net/ Serena Di Battista)

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