‘O SANGHE E CHI T’ ‘O DONA- DONARE E’ RICEVERE

‘O SANGHE E CHI T’ ‘O DONA- DONARE E’ RICEVERE

Partiamo dalla fine: giorni fa sono uscito di casa con l’intenzione premeditata di fare una donazione di sangue ed ho mantenuto l’impegno presomi con me stesso.

Ora facciamo un salto temporale e andiamo all’inizio: 12 anni fa, quando ero ancora uno studentello universitario, mi feci convincere a donare il sangue in una di quelle postazioni mobili.

Da quella giornata calda ed afosa settembrina di 12 anni fa, ad intervalli più o meno regolari, mi reco una struttura dove posso effettuare una donazione. Quella giornata mi regalò un tipo di benessere mai conosciuto e provato prima.

Si è soliti pensare che agire per interesse personale sia qualcosa di sbagliato. Questo è sbagliato, pensare in questo modo. Chiariamo, puo’ essere un modo di agire negativo se è l’interesse personale stesso ad essere deviato o se rappresenta la centralità del nostro essere. Se, invece,si presta a fare da traino, allora assume dei connoatati più che positivi poichè ci permette di prendere, e soprattutto di rispettare, degli impegni con noi stessi.
Se si parla di interessi personali ci si immagina facilmente un interesse economico. Stavate pensando ai soldini,vero? Cirò che pero’ può’ darci altrettante soddisfazioni sono gli interessi emotivi, affettivi ed emozionali.

Perché dono il sangue?

Potrei dire che potrebbe servire ad un bambino malato, che potrebbe salvare a qualcuno vittima di un grave incidente. Potrei dire che la necessità di sangue potrebbe interessare un nostro genitore, un nostro figlio, un amico, un fratello, un amore.
Potrei dire tutte quelle cose e non sarebbero certo cose inventate ma, in realtà, la vera forza motrice, ciò che mi spinge ogni tre mesi, o giù di lì, a decidere di stendermi su un lettino e farmi infilare da un ago è un interesse personale. Un interesse emozionale fa si che io possa essere un donatore di sangue. Quando dono il sangue io sto bene con me stesso. Quando dono io la notte dormo bene. Quando dono io do a me stesso.

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