Parla Sebastiano Pigazzi, nipote di Bud Spencer : ” Era un gigante buono ,qui a Napoli sento fortemente l’amore verso di lui”

Durante l’evento in omaggio a Bud Spencer ai quartieri spagnoli ho avuto modo di fare quattro chiacchere con Sebastiano Pigazzi, nipote di Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, che ha raggiunto Napoli per poter presenziare a questa manifestazione di affetto dei quartieri spagnoli, di tutta Napoli, per suo nonno.

Sebastiano, visibilmente emozionato ma disponibilissimo a condividere ricordo ed aneddoti legati al grande Bud, è un ragazzo che vive in California e pratica nuoto. Provate a cercare una foto di Bud Spencer da giovane, vi accorgereste che non solo lo sport accomuna Sebastiano a suo nonno ma anche lo stesso sguardo da un comune taglio di occhi.

-Qual è il ricordo più vivo di tuo nonno?

Quando venne in California a trovarmi. Fu un un’esperienza molto bella perché in quei momenti era lì solo per me e non dovevo dividerlo con nessuno.

-Che effetto ti fa guardarlo attraverso uno schermo, che sia stato quello grande del cinema o quello piccolo dalla Tv?

All’inizio era una cosa abbastanza starna per me ma poi con il tempo ci ho fatto l’abitudine e mi sono così goduto tutti i suoi film che a dir il vero mi piacciono davvero molto e mi rendono orgoglioso di essere suo nipote.

-Carlo e Bud sono due entità separate oppure nei personaggi dei suoi film riesci a cogliere qualche aspetto di tuo nonno?

Sono due cose distinte ma che avevano dei punti d’incontro perché lui davvero era un gigante buono ed una persona di una simpatia infinita.

-Cosa ti ha maggiormente trasmesso, l’amore per le sue radici, la passione per lo sport o cos’altro?

Sicuramente l’amore per le sue radici e lo sport in egual modo ma soprattutto mi insegnato a trattare gli esseri umani come tali, perché siamo tuti uguali.

-Il ricordo di Bud rimarrà per sempre?

Si, credo di sì. Soprattutto qui a Napoli sento fortemente l’amore ed il rispetto verso mio nonno e quindi non sono affatto preoccupato che il suo ricordo qui possa affievolirsi.

 

Fabio De Rienzo