San Liborio e la scopata della Pignasecca

Curiosità e storie sui quartieri napoletani

Un’antica tradizione ha accompagnato la storia della Pignasecca. Quella della scopata.

Oggi è una tradizione scomparsa ma un tempo, il 22 luglio, giorno della festa di san Liborio, tra le donne del luogo veniva distribuita una scopa, all’interno della chiesa dedicata al santo, poco distante dal palazzo Mastelloni.

Dopo la benedizione delle scope alle donne toccava così ripulire la chiesa, utilizzando le suddette scope in modo frenetico e forsennato.

Tale manovra aveva una valenza fortemente simbolica in quanto le donne, pregando San Liborio, chiedevano la guarigione dalle malattie del fegato e dai calcoli renali, dovute forse ad una dieta non propriamente bilanciata e sana.

La “scopata” continuava poi anche nelle zone limitrofe soprattutto nella zona del mercato, quella più soggetta all’accumulo di sporcizia.

Questa tradizione, però, non era ben compresa da tutti infatti spesso le donne partecipanti venivano inseguite e fatte scherno di provocazioni con allusioni a sfondo sessuale.